Come dicevo ieri, da qui a prossimi giorni vorrei condividere la mozione con la quale mi sono candidato a segretario della federazione provinciale dei Giovani Democratici di Novara.
La riflessione e il lavoro che faremo nei prossimi anni parte da questa celebre citazione di Enrico Berlinguer:
«Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori
e gli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine
fondato sul privilegio e sull’ingiustizia».
Questo ci permette di soffermarci su almeno quattro aspetti. Per ciascuno di essi proviamo ad individuare alcuni obiettivi concreti per l’azione
della federazione. I punti sono questi: i soggetti, l’organizzazione, la formazione e l’oggetto della nostra azione.
Oggi vi parlo del primo, i soggetti.
“Se i giovani”, dice Berlinguer. Possiamo già fermarci qui: la frase si riferisce ad una categoria di
persone, ad un gruppo, e non ad un singolo. Questa battaglia non riguarda il destino personale di un iscritto, ma tutti noi. È una chiamata collettiva, che chiede alla nostra generazione di prendere l’iniziativa per cambiare le cose. Ci chiede di farlo “con i lavoratori e gli oppressi”, e non “per i lavoratori e gli oppressi”.
Uno dei grandi rischi della politica ddl nostro tempo, quello dell’elitismo, qui viene smontato con una sola preposizione. Il compito della nostra generazione è farsi protagonista di una rivoluzione nella politica e nella società, interpretandola e vivendola insieme ai lavoratori, agli ultimi e ai
penultimi. Questo è il riscatto che dobbiamo costruire.
Concretamente:
- La Federazione sosterrà e valorizzerà tutte le iniziative volte ad entrare in contatto con le studentesse e gli studenti, con le associazioni e i sindacati, provando a portare i progetti di un Circolo anche negli altri, cercando di estendere le buone pratiche anche oltre la nostra federazione. Un esempio? I dibattiti nelle scuole inseriti nei programmi di cittadinanza e costituzione vanno estesi in tutta la provincia e proposti al regionale;
- La federazione proporrà nel 2020 una due giorni di formazione politica e volontariato sul nostro territorio, cercando anche in questo caso di essere “laboratorio” di buone pratiche per il regionale.
Appuntamento lunedì, con il secondo punto della mozione.
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